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10 aprile 2016

On Air

Venerdì scorso, 8 aprile, sono stato ospite della trasmissione Metix Flow sulle frequenza di Radio Blackout per parlare del mio romanzo. Grazie ai conduttori Big Bro e Gianluca abbiamo il podcast e chi se lo fosse perso può scaricare da qui l'audio dell'intervista. Dura circa 45 minuti, intermezzi musicali compresi.
Purtroppo la modalità di acceso con google drive non è comodissima, me ne scuso.

30 marzo 2016

Prefazione

Da ieri Rossa come una ciliegia è uscito ufficialmente, si può comprare o ordinare in libreria o online (vedi colonna destra).
Per accompagnare l'uscita pubblico anche qui la prefazione scritta da "Bebo" Guidetti. Si dice che "La prefazione è quella cosa che si stampa per prima, si scrive per ultima e non si legge mai", nel novanta per cento dei casi sono daccordo, ma in questo faccio un'eccezione perchè quella che ha scritto Guidetti per il romanzo suona davvero in modo molto diverso da una prefazione tradizionale, e vale davvero la pena.
Anche se di questo ci si rende conto meglio avendo letto il libro, quindi mi sa che dovrete proprio leggerlo...

Cara Ann,
avrei avuto bisogno forse anche io di scriverti, di avere sogni più rivoluzionari, sogni più rossi delle ciliegie stesse. Ho pensato spesso che avrei dovuto osare di più, ancora che scrivo queste righe ci sono occhi verdi su cui osare di più e mi manca sempre un guizzo in più. Qualcosa. Resta sempre troppo poco tempo tra le dita, scorre lungo i bordi delle cose come diceva Mimì con i Massimo Volume, tra ritagli di carta, marciapiedi, polvere del presente che diventa già passato.
Se fosse possibile non soffrire ed evitare ogni giorno i drammi e le atrocità sarebbe forse priva di alcuni sensi questa vita, ed un plotone di possibilità è quello davanti cui ci schieriamo ogni giorno e che immancabilmente recriminiamo, un recinto di piccole infelicità infondate che esistono solo nel mondo dei nostri pensieri. Come rianalizzare costantemente ciò che poteva essere e che non è, che forse non sarà. Sarebbe stato da combattere tutto con più forza, con i pugni più chiusi e gli occhi più aperti, con il cuore più in ascolto a pompare questo sangue rosso che molte volte sembra essere più nero che rosso, più disperazione che ciliegie.
C’è bisogno di prendere il coraggio a due mani e se le mie non basteranno, Ann, chiedo le tue mani bianche per aiutarmi.

Alberto “Bebo” Guidetti



10 dicembre 2015

Colin Neville

Colin Neville è uno scozzese di New Lanark. Nato nel 1813, studia nel scuole volute da Robert Owen. Nel '29, quando la gestione di New Lanark non è ormai più nelle mani di Sir Owen, è costretto a scappare dal paese per via di una rissa con sorvegliante. Si trasferisce a Edimburgo, poi a Londra e quindi, dopo altri screzi con chi ha più potere di lui, sull'isola di Geuernesay, dove vive praticando vari mestieri fino al'57, quando, in una circostanza curiosa, Victor Hugo lo conosce e, incuriosito dalla sua storia, decide di assumerlo come domestico, ruolo che riveste ancora all'inizio della nostra storia.