30 marzo 2016

Prefazione

Da ieri Rossa come una ciliegia è uscito ufficialmente, si può comprare o ordinare in libreria o online (vedi colonna destra).
Per accompagnare l'uscita pubblico anche qui la prefazione scritta da "Bebo" Guidetti. Si dice che "La prefazione è quella cosa che si stampa per prima, si scrive per ultima e non si legge mai", nel novanta per cento dei casi sono daccordo, ma in questo faccio un'eccezione perchè quella che ha scritto Guidetti per il romanzo suona davvero in modo molto diverso da una prefazione tradizionale, e vale davvero la pena.
Anche se di questo ci si rende conto meglio avendo letto il libro, quindi mi sa che dovrete proprio leggerlo...

Cara Ann,
avrei avuto bisogno forse anche io di scriverti, di avere sogni più rivoluzionari, sogni più rossi delle ciliegie stesse. Ho pensato spesso che avrei dovuto osare di più, ancora che scrivo queste righe ci sono occhi verdi su cui osare di più e mi manca sempre un guizzo in più. Qualcosa. Resta sempre troppo poco tempo tra le dita, scorre lungo i bordi delle cose come diceva Mimì con i Massimo Volume, tra ritagli di carta, marciapiedi, polvere del presente che diventa già passato.
Se fosse possibile non soffrire ed evitare ogni giorno i drammi e le atrocità sarebbe forse priva di alcuni sensi questa vita, ed un plotone di possibilità è quello davanti cui ci schieriamo ogni giorno e che immancabilmente recriminiamo, un recinto di piccole infelicità infondate che esistono solo nel mondo dei nostri pensieri. Come rianalizzare costantemente ciò che poteva essere e che non è, che forse non sarà. Sarebbe stato da combattere tutto con più forza, con i pugni più chiusi e gli occhi più aperti, con il cuore più in ascolto a pompare questo sangue rosso che molte volte sembra essere più nero che rosso, più disperazione che ciliegie.
C’è bisogno di prendere il coraggio a due mani e se le mie non basteranno, Ann, chiedo le tue mani bianche per aiutarmi.

Alberto “Bebo” Guidetti



24 marzo 2016

Una canzone

Una cosa che non mi sarei proprio aspettato quando scrivevo Rossa come una ciliegia è che qualcuno si ispirasse alle mie pagine (direi in particolare le ultime) per scrivere una canzone. E invece è successo, e il pezzo si intitola Trentamila morti più tre.
Buon ascolto

17 marzo 2016

Cronologia

Al romanzo un inizio ed una fine bisognava per forza darglieli, però la trama non è indipendente da quel che è successo prima della sua prima pagina. Per questo può essere utile questo breve elenco di eventi storici che avvengono prima del romanzo e che, in un modo o nell'altro, vanno ad incidere sulle sue vicende

- 1 gennaio 1800 Robert Owen assume la direzione del cotonificio di New Lanark (Scozia), iniziando in quella comunità il suo grande esperimento sociale
- 26 febbraio 1802 A Besancon nasce Victor Hugo
- 1825. Dopo lunghi dissidi con i soci Robert Owen lascia la direzione di New Lanark
- 29 maggio 1830, a Vroncourt-la-Côte nasce Louise Michel
- 27 luglio 1830. A Parigi la Rivoluzione di luglio rovescia definitivamente la monarchia dei Borbone, al potere sale Luigi Filippo d'Orleans
- 5 ottobre 1839, a Claye-Souilly nasce Eugene Varlin
- 1840 Pierre-Joseph Proudhon pubblica 'Qu'est-ce que c'est la propriété?' ('Che cos'è la proprietà?'), la tesi sostenuta dal libro è che "la propriété, c'est le vol" ("la proprietà è un furto")
- 22 febbraio 1848 Una nuova Rivoluzione depone Luigi Filippo d'Orleans
- 20 dicembre 1848 Carlo Luigi Napoleone Bonaparte viene nominato presidente della repubblica
- 2 dicembre 1851 Colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte. Victor Hugo, che era tra i suoi oppositori, viene esiliato.
- 2 dicembre 1852 Luigi Napoleone Bonaparte viene nominato imperatore dei francesi, col nome di Napoleone III
- 1862-66 Guerra tra Francia e Messico
- 28 settembre 1864 A Londra si apre la I Internazionale dei lavoratori
- 1867 Esposizione universale di Parigi
- 5 luglio 1870. Con il dispaccio di Ems Napoleone III pretende scuse ufficiali dalla Prussia per aver proposto la candidatura al trono spagnolo di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen (proposta già ritirata), minacciando la guerra in caso di rifiuto. La Prussia rifiuta di scusarsi.

10 marzo 2016

Luoghi

Le vicende del romanzo per la maggior parte si svolgono a Parigi e dintorni (anche se alcuni capitoli sono ambientati in luoghi abbastanza lontani), i nomi dei luoghi sono in buona parte gli stessi anche oggi, anche se non del tutto: di certo allora non esisteva una Square Louise Michel davanti alla basilica del Sacro Cuore, anche perchè la stessa basilica fu costruita solo dopo gli eventi narrati. Di certo però anche i luoghi che non hanno cambiato nome in 140 anni non assomigliano certo a come erano allora, per questo scrivendo mi sono aiutato con due mappe dell'epoca:
Quella di Parigi
E quella dei dintorni

Se invece volete avere una visione di come sono oggi i principali luoghi in cui è ambientata la vicenda, o da cui si originano eventi che vi influiscono, potete curiosare su questa mappa.


3 marzo 2016

Colonna sonora

C'è una canzone che incombe su questo romanzo, dal titolo fino all'ultima riga. E' "Le temps des cerises", canzone popolare francese scritta poco prima e divenuta famosa poco dopo la Comune, e comunemente considerata il suo inno, anche se il collegamento è più nell'autore che non nella canzone in sè.
Visto che il tema c'era già ho provato a immaginare una colonna sonora completa, indicando anche i capitoli da accompagnare con i vari brani. La playlist la trovate qui sotto, con gli abbinamenti (nel libro i capitoli iniziano tutti con una data e un'indicazione geografica), per quando avrete sottomano il testo. Se fino ad allora vi risulteranno oscure le note tra parentesi... bè, vi tocca aspettare.

1) Anversa, 4 settembre 1870 - U2 - Van Diemend's land
2) Parigi, 23 settembre 1870 - Mercanti di liquore - Il viaggiatore
3) Parigi, 31 ottobre 1870 - Manic street preachers - The Masses against the classes
4) Parigi, 28 novembre 1870 (a partire dal risveglio di Pierre) - The Chemical Brothers - Let Forever Be
5) Gennevilliers, 18 gennaio 1871 - Woodkid - Run Boy Run
6) Versailles, 25 marzo 1871 - Bruce Springsteen - Devil's arcade
7) Nanterre, 3 aprile 1871 (dopo il superamento di Mont Valerien) - Muse - Apocalypse please
8) Parigi, 16 maggio 1871 - Lou Dalfin - Lo Pal
9) Parigi, 25 maggio 1871 - CSI - Accade
10) Parigi, 26 maggio 1871 (Varlin) - Gary Jules - Mad World
11) Parigi, 27 maggio 1871 (Nicolas) - YoYo Ma - Bach - Preludio suite I per violoncello
12) Satory, 22 gennaio 1872 - Noir Desir - Le temps des cerises